Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ricopre un ruolo essenziale all’interno del sistema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, garantendo un punto di contatto tra i lavoratori e il Datore di lavoro.
Nel contesto delle proprie attività, l’ATS Brianza, ha realizzato un interessante vademecum per il supporto quotidiano del RLS e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST).
La sua funzione non si limita alla sola vigilanza sul rispetto delle norme, ma include anche la promozione attiva di una cultura della sicurezza, stimolando il coinvolgimento e la consapevolezza di tutti i lavoratori.
Secondo quanto stabilito all’art.50 del Dlgs 81/2008, al rappresentante vengono attribuite una serie di importati attribuzioni :
- accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;
- è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva;
- è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
- è consultato in merito all’organizzazione della formazione di cui all’articolo 37;
- riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze e miscele pericolose, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali;
- riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
- riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall’articolo 37;
- h) promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori;
- formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito;
- partecipa alla riunione periodica di cui all’articolo 35;
- fa proposte in merito alla attività di prevenzione;
- avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività;
- può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.
Complessivamente il Rappresentante ha il diritto di accedere ai luoghi di lavoro, essere consultato preventivamente e tempestivamente in merito alla valutazione dei rischi e alla programmazione della prevenzione, ricevere informazioni e documentazione inerenti alla sicurezza e salute sul lavoro, oltre che proporre misure di prevenzione e protezione.
Rilevanza del ruolo del RLS
Il ruolo del RLS si configura come parte integrante del Sistema di Gestione della Sicurezza, in quanto rappresenta un canale privilegiato per raccogliere segnalazioni, proposte e percezioni dei lavoratori.
Questo aspetto è cruciale per la prevenzione, perché consente di individuare criticità operative e spunti di miglioramento in modo proattivo, favorendo un ambiente lavorativo più sicuro e collaborativo.
Strumenti a disposizione del RLS
Il vademecum rappresenta uno strumento pratico e operativo per il supporto quotidiano del RLS e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST).
In particolare, la guida offre:
- Chiarezza normativa: un quadro aggiornato su diritti, doveri e obblighi del RLS, con un linguaggio accessibile e diretto.
- Schede operative pratiche: come la Scheda 5, dedicata all’autovalutazione del ruolo, che consente al RLS di verificare la conformità delle proprie attività alle normative vigenti e al ruolo assegnato.
- Modulistica utile: fac-simile di documenti essenziali, come la verbalizzazione della nomina o la richiesta di copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), facilitando così le comunicazioni formali tra il RLS e il Datore di lavoro.
Perché utilizzare il vademecum?
Il vademecum si rivolge non solo ai rappresentanti, ma anche ai Datori di lavoro, che possono trarre indicazioni utili per adempiere agli obblighi normativi e instaurare un dialogo costruttivo con il RLS. Tra i principali vantaggi derivanti dall’adozione delle schede operative vi è la possibilità di:
- Facilitare il monitoraggio delle condizioni di lavoro e raccogliere feedback utili dai dipendenti.
- Semplificare i processi di documentazione e verifica richiesti dalle autorità competenti.
- Promuovere un sistema di miglioramento continuo grazie all’autovalutazione e alla percezione dei lavoratori.
Conclusione
L’uso consapevole di strumenti come la Scheda 5 e l’allegato IV non solo agevola l’assolvimento del ruolo da parte del RLS, ma contribuisce a rendere il sistema di gestione della sicurezza più partecipato e orientato al miglioramento continuo. Gli strumenti forniti dal vademecum si configurano quindi come alleati preziosi per costruire ambienti di lavoro più sicuri e attenti al benessere di tutti i lavoratori.
Normative applicabili
Dalla normativa all’esercizio effettivo del ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza